In
particolare “ tutte le cure odontoiatriche necessarie -con l'eccezione
di quelle la cui unica indicazione è di tipo estetico- vanno assicurate
a soggetti affetti da patologie o trattamenti sistemici che aggravano o
che rendono le cure odontoiatriche a rischio, tra i quali Pazienti in
attesa di trapianto (codice esenzione 050) e trapiantati (codice
esenzione 052) con reddito complessivo del nucleo familiare anagrafico,
riferito all'anno precedente, non superiore a € 46.600 incrementato in
funzione della composizione del nucleo familiare secondo i parametri
della tabella 2 D.I.vo 109/1998. Il provvedimento prevede anche
che le strutture accreditate con il SSR assicurino il trattamento delle
emergenze algiche, di quelle legate a processi infiammatori acuti e a
quelle relative ai traumi dentali.
Abbiamo verificato le modalità di applicazione presso una struttura
pubblica, gli Ospedali Riuniti, e una struttura privata accreditata, il
Centro don Orione; per i Riuniti ci siamo serviti della consulenza del
nostro socio Campana che collabora come odontotecnico con il reparto di
odontoiatria e, per il Centro Don Orione, abbiamo incontrato il
responsabile Dr. Sgherzi.
Entrambe le strutture, con tempi di attesa variabili, offrono in regime
di esenzione cure dentali, dall'igiene alla chirurgia orale; l'offerta
sembra più limitata e selettiva presso gli Ospedali Riuniti che
privilegiano interventi di chirurgia.
Per quanto riguarda le prestazioni extra LEA, cioè a pagamento per i
manufatti, gli Ospedali Riuniti si limitano per il momento alla protesi
mobile; il Centro Don Orione propone anche protesi fisse: i prezzi ci
sembrano ispirati a criteri di odontoiatria sociale.
Per l'accesso alle prestazioni in entrambe le strutture occorre
presentare la richiesta del medico di famiglia; per l'odontoiatria
d'urgenza presso i Riuniti ci si reca direttamente in reparto; presso
il Centro don Orione occorre presentare la richiesta del medico di
famiglia con il bollino verde.
Per ulteriori informazioni, gli interessati possono telefonare in
associazione o rivolgersi direttamente alle strutture del territorio
accreditate per l'assistenza odontoiatrica. |